Storia




Le Rue Veje di Givoletto

STORIA DI UN’ASSOCIAZIONE

Nel meraviglioso anfiteatro tra la Valle di Lanzo e quella di Susa, precisamente in Val Ceronda e Casternone, esiste un magnifico paese: Givoletto denominato “L’isola felice”.
Durante il passaggio di una manifestazione motociclistica, in un’assolata domenica di Aprile 2010, spinti dall’idea di una “pasionaria” signora givolettese dirigente Pro Loco, Che visto un gruppetto di appassionati vecchi motociclisti ha lanciato l’idea “ Forsa fioj fuma quai cosa per Givulet” ricevuta la risposta “Che fuma? Suma tuti veij!” Allora organizziamo “Due rue vejie e vej ricord” da questo momento è nata “Rue vejie” e da li il passo è stato breve...
Era il 2010 e, dopo un aperitivo e qualche chiacchiera, quattro amici al bar (Eraldo, Carlo, Riccardo e Renzo) pensano di fare qualcosa: ma come fare solo in quattro?
 
Il giorno successivo si aggiunge il rag. Angelo (sinonimo di serietà e professionalità in paese) che sposa l’idea dei quattro amici e decide di aiutare. Il tempo passa ed i cinque continuano a discutere, finché un giorno, la Presidente ed una collaboratrice della Pro Loco Givolettese coinvolgono Renzo, quale proprietario di alcune motociclette d’epoca, per coprire, proprio coprire, un buco venutosi a creare nell’organizzazione della festa paesana “Pum e Siule”.
 
Il tempo per organizzarsi era limitatissimo, poco più di una settimana ed i nostri “ragazzi” sotto il motto “Tutti per uno, uno per tutti”, facendo girare le voci, telefonando, contattando amici, conoscenti, ecc. iniziarono a predisporre l’evento. La settimana seguente ha preso vita una manifestazione che a dir poco ha stupito tutti. Il successo aiuta e fa crescere: con l’aiuto della pro Loco e dell’Amministrazione Comunale gli amici hanno continuato dal 2011 al 2017, e di successo in successo, sempre più orgogliosi e, ormai autonomi con un evento tutto loro che accresce l’interesse della popolazione givolettese verso la cultura motoristica, che aiuta a non perdere e disperdere i vecchi ricordi e che riesce a lanciare il nome di Givoletto, non solo nei paesi limitrofi, ma anche verso mete più lontane.
 
Sono partiti in pochi, animati da una sincera fratellanza e con serietà e trasparenza “in tutto e per tutto” hanno attirato proseliti che crescono anno dopo anno. Attualmente sono lanciati verso la prossima manifestazione, la nona!, il 1° maggio 2018.